La Campagna le avventure

Ritorno a Jalos

Riferite le inquietanti notizie ottenute da Olym riguardo il Libro di Zevas e i segreti in esso contenuti, il gruppo si prese un periodo di meritato riposo. Mentre il corpo di Barlum veniva affidato alle cura di Lord Tharyen, nel frattempo Haluin, Merryl ed Alexander decisero di partire alla volta di Jalos: Haluin aveva infatti intenzione di prendere in moglie Michelle, la ragazza che aveva conosciuto mesi addietro durante il loro primo viaggio nel piccolo villaggio. Dopo qualche giorno di cammino, i nostri giunsero a Jalos: le macerie del monastero erano ancora lì, eterno ricordo di ciò che era successo, ma la gente del villaggio sembrava aver dimenticato quei tristi giorni, e accolse Haluin e gli altri con grande gioia. Non fu altrettanto calorosa l'accoglienza del padre di Michelle: la ragazza aspettava infatti un bambino, e il padre era a conoscenza del fatto che il colpevole era Haluin... dopo minuti di contrattazione si giunse a un accordo: Haluin avrebbe (di buon grado) accettato un matrimonio riparatore, in modo da sistemare le cose. La sera proseguì tranquillamente, e i tre trovarono ospitalità nelle case degli abitanti. Michelle dopo cena presentò ad Alexander una sua cara amica, la quale era chiaramente innamorata del poderoso guerriero: mentre tutti andarono a dormire, Alexander e la ragazza si infrattarono così poco fuori città. Purtroppo furono interrotti sul più bello dall'arrivo di una progenie vampirica, che cogliendolo nudo e impreparato uccise la ragazza e catturò Alexander. Anche Merryl contemporaneamente venne attaccato nel sonno da un'altra progenie, ma fortunatamente i suoi sensi acuti lo salvarono e gli artigli della bestia lacerarono soltanto il suo letto, permettendogli di fuggire in tempo. Haluin venne svegliato nella sua stanza dai lamenti della povera Michelle: aperti gli occhi davanti a lui si rivelò una scena terribile. Nella stanza, un uomo, con indosso un'armatura nera, teneva per il collo la dolce Michelle, la quale cercava inutilmente di liberarsi; vicino alla finestra vi era invece una progenie vampirica che teneva immobilizzato un inerme e nudo Alexander. Una terza progenie era invece al suo fianco, vicino al letto, e teneva i suoi affilati artigli vicino al collo del mago, bramandone il sangue. L'uomo in armatura iniziò a parlare, e tutto fu chiaro: il loro ex-compagno di avventure, Kurtan di Mistralia, era perito nel combattimento contro Crovax, ma la sua anima era stata maledetta, colpita dal tocco del vampiro. Sepolto sotto tonnellate di roccia dopo il crollo del monastero, Kurtan era rinato a nuova vita, ma la sua anima era ora malvagia e dedita al male: suo unico obiettivo era ora la vendetta contro coloro che l'avevano abbandonato nelle catacombe, e soprattutto nutriva un grande astio nei confronti di Haluin, che tante volte quando erano in vita l'aveva sbeffeggiato e insultato. Se l'animo candido e buono di Kurtan il Figlio della Luce aveva perdonato quegli affronti, l'animo crudele e malvagio di Kurtan il Figlio delle Tenebre invece li aveva trovati insopportabili. Kurtan era ora intenzionato a vendicarsi di tutti i suoi ex-compagni, e aveva promesso loro grandi sofferenze, a partire dall'uccisione dei loro più cari amici: le sue non erano minacce a vuoto, e con una mano il vampiro trafisse al ventre la giovane Michelle, uccidendo lei e la creatura che portava in grembo. Haluin e Alexander ingaggiarono battaglia contro le due progenie, mentre Kurtan noncurante abbandonava la casa: Merryl provò a fermarlo, ma il vampiro si liberò di lui in un batter d'occhio, lanciandolo giù dalle scale, e promettendo al piccolo halfling atroci sofferenze e morte per tutti coloro che erano amici del gruppo. Haluin, libratosi in volo, afferrò il corpo di Michelle e si lanciò dalla finestra, abbandonando il villaggio; Merryl e Alexander fuggirono, recuperarono Daedral e uccisero le due progenie. Purtroppo il malvagio piano di Kurtan non si era limitato alla morte di Michelle: il vampiro negli ultmi mesi aveva preso controllo mentale di tutti gli abitanti, e quella notte, mentre uccideva la ragazza davanti agli occhi del futuro marito, aveva dato anche ordine agli altri abitanti di suicidarsi. In tutte le case Merryl e Alexander trovarono solo cadaveri sgozzati: riuscirono a salvare soltanto l'anziano Tobia, prima che portasse a termine il proprio suicidio. Alexander, Merryl e Tobia lasciarono la notte stessa il villaggio, ormai disabitato, diretti a Castel Blackhound: nel frattempo Haluin, dopo aver abbandonato il villaggio con il cadavere di Michelle, era corso a Castel Blackhound, senza fermarsi mai: stremato, giunse finalmente al castello, dove sia lui che lei furono affidati alle cure di Lord Tharyen. Ci vollero alcuni giorni al giovane mago per riprendersi fisicamente, ma le ferite del cuore, quelle non si potevano curare. Haluin ed Alexander fecero in seguito ritorno a Jalos: bruciarono tutte le case e i cadaveri che contenevano, per purificare il paese. E su un muro di una delle case trovarono scritta col sangue una parola: "Vendetta". (Cronache e Leggende).